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Elia ed Eliseo - 2° re 2 - Un'interpretazione

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Elia ed Eliseo, cioè da un lato il rapimento del primogenito secondo la scelta di Dio, Giacobbe, e dall'altro il servizio del primogenito per nascita naturale, cioè Esaù. Le stazioni che Elia ed Eliseo stanno attraversando insieme descrivono il primo ciclo della festa secondo il Levitico 23 in connessione con l'Apocalisse 2 e 3. Vedi anche il copione sulle vie rotonde.




Elias ed Elisa


Quando il popolo d'Israele è passato attraverso il deserto, Dio ha dato loro cibo dal cielo. Ogni mattina il cibo che Dio dava loro era in giro per il campo. La prima volta che si sono chiesti a vicenda, "Man Huh? Che cosa significa "che cos'è questo? E così possiamo chiedere in qualsiasi punto della Bibbia, "Man Huh? Che cos'è quello?

Nel Nuovo Testamento ci viene presentato il pane vero e proprio. È il Signore stesso che è uscito dal cielo. [F 2] Il vero Uno è il Figlio di Dio. Gesù, il Verbo di Dio si è fatto carne. L'apostolo Giovanni lo esprime come segue: Lo Spirito di profezia è la testimonianza di Gesù. E così ci chiediamo anche nella storia di Elijah ed Elisha: Man Huh? Che cos'è quello? Che cosa vuole dirci profeticamente lo Spirito sulla persona di Gesù?

Elia ed Eliseo sono due uomini nella Bibbia. Dio li ha scelti per servire il suo popolo. Simboleggiano il Signore e il suo popolo visibile, cioè la sua testimonianza. Elia ed Eliseo rappresentano i fedeli di Israele () e Giuda.


Preistoria di Elia, l'amico di Elia

Elia è stanco del dovere. Scappa nel deserto e vuole morire. Si sdraia e si addormenta. Dio vede la sua debolezza e viene in suo aiuto mandando un angelo. Il messaggero sveglia il profeta e gli chiede di mangiare due volte. Dopo che Elijah riacquista la sua forza, riceve un ordine. L'ordine è: andare a Mount Horeb. Elia parte e arriva in montagna dopo 40 giorni. Non incontra Dio nella tempesta, non nel fuoco e non nel terremoto, ma nel vento mite. Elia riconosce che Dio è in un dolce sussurro, e poi si nasconde.

Dio gli chiede due volte: che ci fai qui, Elijah? Risponde ogni volta con le parole: Ero molto zelante per il Signore, il Dio degli eserciti. E poi racconta di tutta la sua opera per il popolo di Dio e che Israele si è allontanato dal Signore nonostante tutti i suoi sforzi. Elijah si crede solo. Quello che gli fa più male è che il nemico sta cercando di ucciderlo. Dio ascolta con pazienza e attenzione. Dopo che Elia ha lamentato la sua sofferenza, Dio gli dà tre ordini. Il Signore ha una via d'uscita, un piano. Lo scopo della decisione è: salvare i fedeli, giudicare i malvagi. Dio prepara la fase finale del suo piano di salvezza e affida ad Elia i seguenti compiti. Lui deve ungere tre uomini:

  • Ben Hadad to King sopra la Siria
  • Ahaziah il figlio di Ahab re del regno del nord.
  • Eliseo al profeta.

In questa sceneggiatura ci concentriamo su Eliseo, il futuro profeta degli ebrei, a cui Elia si rivolge. Cerca il suo successore e lo trova al lavoro. Elisha è al dodicesimo giogo di bue. Elijah getta il suo mantello su Elisha, che ora lo segue. All'inizio della storia Elisha improvvisamente ritorna al suo posto, massacra il bestiame, li cucina e li presenta al suo popolo. Poi li lascia e segue il suo padrone, Elijah.

Per comprendere meglio la storia dei due uomini, diamo un'occhiata più da vicino ad alcuni dettagli. Saremo così in grado di determinare con maggiore precisione l'ora del loro ministero profetico. Prima esaminiamo il significato dei loro nomi, poi la loro origine e la loro discendenza.


Il profeta Elia e il suo significato

Il suo nome significa da una parte "Il mio Dio è Yahweh", dall'altra anche "Dio (dei) Yahweh". La seconda variante della traduzione ci dà la prima indicazione di chi è quest'uomo. Elia rappresenta Gesù. Nella Lettera agli Ebrei, il Figlio di Dio dice: "Il tuo trono, o Dio, è dall'eternità all'eternità. Questo è quello che Dio Padre dice di suo Figlio. La variante di traduzione "Dio di Yahweh" è quindi preferibile al Messia. Tutti dal popolo di Dio confessa, dato dalla prima variante: Il mio Dio è Yahweh o il mio Dio è il Signore.


Gli antenati di Elia

Cosa sappiamo della sua stirpe? Elijah è un Tisbiter, della gente di Gilead. Non sembra avere una residenza permanente, perché si chiama Tisbiter. Questo è un cercatore di rifugio. La parola ebraica indica un rifugiato. Elia deve essere fuggito. Da dove e dove? Non ce l'hanno detto. Mancano anche le informazioni dei suoi genitori. Nell'Antico Testamento non sembrano esserci ulteriori informazioni. Ma leggiamo in un'altra storia della Bibbia, che lo racconta come una parabola. Abbiamo letto di un uomo che è andato all'estero. A casa era insopportabile e così fuggì e finì a Roma.

E' la storia di Esimus. Descrive per mezzo di una parabola il servo di Dio che viene respinto dalla casa di Giuda e scacciato. Ma finalmente, alla fine dei giorni, la posta arriva a casa di Giuda. Una lettera di raccomandazione di Paolo il Vecchio. Lo schiavo così teneramente raccomandato da Paolo a Filemone si chiama Elia nel Libro dei Re. Lui è Beisasse e cioè, guarda, questo servo non è straniero, appartiene al popolo ebraico.

Né è un estraneo a voi che siete presenti nella terra di Gilead. La terra di Gilead rappresenta "una moltitudine di testimoni" e indica simbolicamente l'attuale luogo di residenza degli ebrei. È il mondo cristiano, specialmente il cristianesimo evangelico. Testimoniano l'Unto. Il suo nome è: Gesù di Nazareth. Egli è il Cristo dal seme di Davide; questo Gesù è il Re dei Giudei e il Salvatore del mondo.

Il tempo della diaspora con i 70 anni di Babilonia è simbolicamente indicato. Le 7 chiese dell'Apocalisse 2 e 3 descrivono tra l'altro questa volta.

Purtroppo Gesù è rimasto uno sconosciuto a molti ebrei, e se è conosciuto per nome, è considerato dalla maggioranza come un solo ebreo tra i tanti. Fortunatamente, cominciano a vederlo come uno di loro.

Elia compie la sua missione in modo esemplare. Cerca Elisha. E così oggi ci sono molti cristiani che cercano gli ebrei con grande amore e devozione per farli amare Gesù. Portano la buona notizia del perdono dei peccati e della giustificazione per fede.

La missione di Elijah è la missione di tutti noi!

Non sappiamo nulla di suo padre e sua madre. Abbiamo un secondo indizio che Elia sta indicando il Figlio di Dio. Il Messia è senza inizio e senza fine. Nella Lettera agli Ebrei, viene paragonato al sacerdote Melchizedek, che è anch'esso senza registro sessuale, senza inizio e fine della vita. Il profeta nel suo servizio sacerdotale al popolo di Dio.

L'espressione "Elia il Tisbite" appare sei volte nell'Antico Testamento. Questo numero indica anche la fine del cristianesimo. Inoltre, il termine "Elia il Tisbite" sottolinea che il profeta rimane un cercatore di rifugio finché vive sulla terra. Lo stesso aspetto lo troviamo in Ebrei 13:14: qui non abbiamo una città duratura, ma cerchiamo la città che verrà. Come Elia cercò rifugio in Dio, così anche i cristiani cercano il loro luogo di riposo presso Dio Padre.


Il profeta Eliseo e il suo significato

Il suo nome significa: Dio della preghiera (o Dio della ricchezza). E così leggiamo del Messia: "Per amore mio sono nemici di me; ma io sono sempre in preghiera.

Il Figlio di Dio prega costantemente per il suo popolo affinché possa dare loro la sua ricchezza. Anche qui vediamo il ministero sacerdotale del Messia, che prega per gli ebrei anche se lo odiano. Per loro è considerato un disgusto (Isaia 40:7).

Il Signore non ha rinunciato al popolo ebraico. Che gli ebrei ancora oggi facciano appello al suo nome, non verranno a giudicare.

Il padre di Eliseo

A differenza di Elijah, Elisha ci dice il nome di suo padre. E' zaffhat e significa giudice. Viene dal villaggio "Aue des Tanzes" (Abel-Mehola). Espressa in una frase: il padre di Elisa è un giudice e vive in un luogo particolarmente verde e succoso, dove si è allegri e allegri.

Perche' il padre di Elisa si chiama "Giudice"? Perche' il giudizio e' imminente. E Abramo disse: "Non dovrebbe il giudice giudicare tutta la terra? Abramo pose la domanda al Signore mentre era in viaggio verso Sodoma e Gomorra con altri due uomini. Indica il giudizio di Dio al Padre su Giuda e Gerusalemme. Con il nome del Padre abbiamo il terzo riferimento al Messia e un altro agli Ultimi Giorni e il giudizio alla fine dei giorni. Molti dettagli indicano la nostra epoca. Ai nostri giorni, davanti ai nostri occhi, si svolge il film "Elia ed Eliseo".

Viviamo l'ultimo episodio di una stagione chiamata Chiesa di Gesù. Dio prepara i cristiani al Rapimento. Questo viene detto nella persona di Elijah. Allo stesso tempo si preparano anche gli ebrei ritardati, che devono superare il severo giudizio prima che inizi il Regno di Pace del Signore Gesù Cristo, rappresentato da Eliseo.


L'unità del Padre e del Figlio

Quando Gesù dice che fa tutto ciò che fa il Padre, questo è confermato qui. Dio dice a Elia il Tisbita: "E avverrà, chiunque scapperà dalla spada diasael ucciderà Jehu; e chiunque scapperà dalla spada di Jehu ucciderà Eliseo. Eliseo eseguirà il giudizio del Padre, così come Hazael e Jehu sono strumenti di Dio. Tutti e tre agiscono come giudici visibili. Dio rimane invisibile.

Il primo giudice viene dal nord, cioè dalla Siria. Il secondo dal regno settentrionale di Israele e il terzo, Eliseo, dal regno meridionale.

La Siria sta per i popoli a maggioranza islamica. Israele per il mondo cristiano dell'Occidente. Giuda sta per l'attuale Israele. La Siria terrorizzerà il mondo; l'Anti-Cristo ucciderà tutti coloro che non accettano il suo marchio e Eliseo ucciderà il resto.


Elisha al dodicesimo giogo Bovini

Come già accennato in precedenza, Elia incontra il suo successore al lavoro, al dodicesimo giogo bestiame. Anche qui abbiamo un accenno alla classificazione temporale. Il bestiame rappresenta i potenti nel governo e nell'amministrazione, cioè Eliseo è chiamato al profeta in quel periodo, in cui il dodicesimo giogo è in carica e dignità. Il numero dodici costituisce una data di fine nella storia della salvezza. Teniamo presente questo aspetto, perché questo dettaglio è importante per le seguenti spiegazioni. Quello che dobbiamo ancora ricordare è che Elisha è calva. Quindi ricordiamo il numero dodici e la testa calva.


Elenchi di nomi nella Bibbia

Quando Dio fa qualcosa viene detto in molti modi. Per collocare correttamente Elia ed Eliseo nella storia della salvezza, stiamo ora esaminando una lista di nomi. Ovunque troviamo nomi elencati nella Bibbia, siano essi nomi di luogo o registri di genere, c'è una storia speciale dietro di loro. Dio ha nascosto alcune cose in questo modo.

Per la classificazione profetica di Elia ed Eliseo leggiamo il testo di Genesi 36. Qui i principi di Esaù sono elencati per nome. Perché sono possibili i discendenti di Esaù?

Esaù sta simbolicamente per gli ebrei. Così come Esaù, come il primogenito, aveva la preferenza di ricevere una benedizione speciale, così anche il popolo di Israele è stato preferito a tutte le altre nazioni. Gli ebrei hanno il diritto di nascita di diritto. Ma essi disprezzano il Messia e così il diritto di nascita passa alle nazioni, così come è passato da Esaù a Giacobbe. Nella Lettera ai Romani Paolo descrive cose sorprendenti. Dio aveva già scelto Giacobbe prima della sua nascita, prima ancora che i due, Esaù e Giacobbe, potessero fare il bene o il male. E così, spiritualmente, Esaù sta per gli Ebrei e Giacobbe per le nazioni. L'elezione di Giacobbe e la benedizione del primogenito scorrono come un filo rosso in tutto l'Antico Testamento.
In altre parole, ognuno di noi che oggi crede in Gesù è uno dei primogeniti. Che sia ebreo o di altre nazioni. Nessuno è preferito, tutti sono accettati dalla grazia di Dio, con i mezzi della grazia: con la sua amichevole cortesia.

Ora ai principi di Esaù da Genesi 36. Profeticamente l'elenco dei principi descrive la storia del popolo ebraico. Per la nostra storia, 2 Re 2, i figli di Oholibama sono importanti. Ci spiegano il dodicesimo giogo. Ogni giogo rappresenta un regno in relazione agli ebrei. E le donne di Esaù caratterizzano il popolo di Dio in relazione al loro Messia.

I principi di Esaù 12, 13 e 14 sono figli di Oholibama.

  1. Il primo si chiama Jeghush, dodicesimo principe.
  2. Il secondo Jaghlam, tredicesimo principe.
  3. Il terzo Korah, il quattordicesimo principe.


Il significato dei loro nomi


  1. Jeghusch: Il primo figlio di Oholibama significa: si affretta ad aiutare.
  2. Jaghlam: Il secondo figlio di Oholibama significa: nascosto, velato o mimetizzato.
  3. Korah: Il terzo figlio di Oholibama ci dice attraverso il quale Dio crea la salvezza: "Calvo, calvo".


Il quattordicesimo principe indica Eliseo. E ora riassumiamo i tre principi di Esaù in una frase: "L'essere eterno si affretta in segreto e si mimetizza per aiutare attraverso la testa calva. I figli di Oholibama sono i più giovani principi di Esaù. Puntano alla fine dei tempi, al nostro tempo. L'aspetto dell'azione invisibile di Dio è straordinariamente sottolineato nel Libro di Ester.

La storia per Esaù finisce felicemente. Anche nel Nuovo Testamento è detto nascosto e camuffato. Leggiamo nella Lettera agli Ebrei: Per fede, Isacco ha benedetto Giacobbe ed Esaù riguardo alle cose future. La parola "futuro" indica l'età del Messia e arriva all'eternità.

Il fatto che i principi di Esaù devono certamente essere equiparati agli ebrei è confermato dalla donna Oholibama. Il suo nome significa: "la tenda di un luogo alto", quelli sono i cristiani. Attraverso il loro amorevole lavoro hanno condotto molti ebrei a Gesù. Il profeta Ezechiele scrive della tenda di Oholibama. Le righe che seguono daranno l'errata dottrina di un terzo tempio nel regno dei 1000 anni, in cui continueranno ad essere offerti sacrifici animali, una "nota post-meditazione". I sinceri ebrei diventati cristiani non offriranno mai sacrifici animali.


Il terzo tempio - non un edificio, ma una casa spirituale

Anche qui ci chiediamo: Man Huh? Che cos'è quello? Ed è quello che ci chiediamo, soprattutto forte e potente, in modo che tutti possano sentirlo.
In Ezechiele Samaria e Gerusalemme ricevono nuovi nomi da Dio. Sebbene entrambi siano coinvolti nella fornicazione, Dio vuole mostrarci la sua grazia e il suo continuo amore e fedeltà, dando i nuovi nomi alle due maiuscole. Dio chiama Samaria: "questa è la tua tenda", questa è Ohola, è la casa spirituale, il tempio di Dio, dove Cristo, il Messia, è la pietra angolare. Samaria si chiama "questa è la loro tenda" perché i cristiani stanno lavorando su questo edificio.

Ora alla città di Gerusalemme. Dio chiama questa città "la mia tenda in essa", cioè Oholiba. E ora dobbiamo semplicemente procedere logicamente per renderci conto che Ohola e Oholiba sono la stessa tenda. Se Dio chiama Samaria "la tua tenda", allora è anche la tenda del Signore. Lei è la sposa dell'Agnello e lui è il suo sposo. E il principio è ancora valido in una relazione del genere: ciò che è mio è tuo. E così affermiamo che "La tenda di Ohola" è anche la SUA tenda.

Se Dio ora chiama Gerusalemme "la mia tenda in lei", allora Dio vuole dire: "Tenda Oholas", è la tenda del Messia, e la tenda del Messia è in lei, a Gerusalemme.


Il matrimonio di Esaù con Oholibama

Se abbiamo compreso il significato dei nomi - Ohola e Oholiba - e il rapporto dei due, allora l'assegnazione temporale degli ultimi tre principi di Esaù non è difficile. Dio si affretta ad aiutare il popolo ebraico e lo fa in segreto. Ma con il ritorno dalla terra, ad est del Giordano, il Signore comincia ad intervenire visibilmente attraverso la testa calva.

Il nome della signora Esau è Oholibama e significa, come già detto, "la tenda di un luogo alto" e simboleggia la Sposa dell'Agnello. Lei è la madre dei figli, perché attraverso il suo lavoro molti ebrei si convertiranno.

Lei chiama il figlio più giovane Korah. Questa è la testa calva. Egli sta per il Messia e per il resto dei fedeli nella Grande Tribolazione. Questi sono i 144.000. Gli altri due figli di Oholibama simboleggiano le due generazioni precedenti come descritto nella parabola del 78° Salmo.

Esaù e il suo significato profetico

Esau significa "grezzo". E' il suo nome di battesimo. Più tardi ne prende un secondo, Edom, che è "rosso". Come terzo fatto prendiamo il disprezzo del diritto di nascita. Con questi tre aspetti abbiamo descritto il popolo ebraico dal punto di vista di Dio. Sono ruvidi e come una roccia appuntita cercano costantemente di tenere tutto da se stessi e spiare i capelli nella zuppa. Il rosso sta per i molti spargimenti di sangue tra gli ebrei da parte degli altri popoli. E il fatto che molti ebrei hanno rifiutato il diritto di nascita ci dice che hanno disprezzato e rifiutato il loro Messia alla prima venuta.

Sul piano allegorico, Esaù sta per il sistema romano. Lo si può vedere nel fatto che Roma vuole fondare il Regno della Pace stesso, lavora con la propria rettitudine e alla fine disprezza Gesù. Roma, quella è Edom, ha versato molto sangue. L'Apocalisse dice addirittura: "In essa è stato trovato il sangue di profeti e santi e di tutti coloro che sono stati massacrati sulla terra.  

Anche il matrimonio di Esaù con Oholibama indica il nostro tempo. Esaù sta per il Signore. E' sposato con Oholibama. Egli viene come un Signore ruvido in una veste rossa intrisa di sangue (Isaia 63:2-6). Egli sterminerà completamente gli Edomiti, quelli che continuano a rifiutare il Signore, dalla faccia della terra (vedi il libro di Abdia). Quindi, se qualcuno del tipo Esaù, ebreo o romano, non si converte, allora il giudizio di Abdia lo minaccia. I figli fedeli di Oholibama attraverseranno in parte la valle della morte, ma alla fine della tribolazione potranno risorgere e godere della benedizione del Regno della Pace. Daniele 3 e 6 raccontano la Grande Tribolazione in modo allegorico.



2 Re 2 - il Rapimento di Elia

Poco prima dell'estasi vediamo i due amici di Gilgal che se ne vanno. Cosa potrebbero aver fatto lì? Sono sicuro che Elijah ha raccontato a Elisha del Golgota e gli ha spiegato come i due luoghi, Gilgal e Golgota, appartengono l'uno all'altro.

Anche nel Deuteronomio, Gilgal viene misteriosamente raccontato. Il capitolo 11 inizia con un invito sincero: "Amiamo dunque il tuo Dio.

Se il popolo ascolta la voce di Dio e lo segue e vive nella sua buona legge, allora possiede la terra. Il promesso Canaan è verso il tramonto, così Israele, venendo da est, deve attraversare il Giordano. Da est significa ricominciare da capo. Come il sole sorge ad est e annuncia un nuovo giorno, così inizia un nuovo giorno di salvezza per gli ebrei. E' l'ultimo giorno per sfuggire all'eterno giudizio.

In Giosuè, si chiamano tre posti. Queste sono le montagne Gerisim ed Ebal e il distretto Gilgal. Gilgal è il primo posto che Joshua e la gente raggiunge. Si trova ad est del confine con Gerico. La posizione del distretto sul confine orientale di Gerico indica l'inizio della storia del paese. Qui ha avuto luogo la circoncisione e qui hanno mangiato la loro prima Pasqua. Est di Gerico significa anche che non potevano ancora godere della pace. La città di Gerico non era ancora stata conquistata e distrutta.

La circoncisione è paragonata nel Nuovo Testamento alla morte della carne. Un'altra immagine è il battesimo. I cristiani testimoniano la loro morte con Cristo immergendosi in essa.

Beh, alcuni capiscono che morire con Cristo solo come una realtà mentale. Si lasciano battezzare e poi non ci si preoccupa più di esso. Ma l'opposto del battesimo, la circoncisione, illustra uno dei tanti aspetti trascurati: il dolore dopo la circoncisione.

Dolore e sofferenza dopo il battesimo - Circoncisione - Circoncisione -

I cristiani si chiedono che, sebbene cristiani, hanno ancora una predilezione per il peccato. Se viene presa una decisione sull'uomo, il processo di guarigione dura circa 14 giorni. Applicato alla vita spirituale, indica il dolore della sua vita. Attraverso l'intervento medico, la sua morte con Cristo, sente il dolore. Perche'? L'antica e peccaminosa natura continua a funzionare. Ogni volta che resiste al peccato, soffre. In determinate circostanze, tale dolore può rivivere per tutta la vita. I segni della morte sono vissuti ripetutamente. Grazie a Dio! Al più tardi con la morte fisica e/o il rapimento si fermano i dolori dei desideri. Poi la perdita dei desideri peccaminosi è completamente registrata come guadagno.

Possiamo avere fiducia nel Signore e utilizzare il suo aiuto anche in queste cose. Dio dice: "Io sono il Signore, il tuo medico. E' l'esperto per il nostro dolore della circoncisione spirituale. Il Signore vuole aiutare; ha ferito, può anche guarire.

Quando aveva ancora dolore - la circoncisione e la Pasqua
Il giorno dopo Joshua e la gente festeggia la Pasqua. Il peccato continua, ma ne subiscono un altro che sta morendo. Dio ha già chiarito nel Giardino dell'Eden che la trasgressione di un singolo comandamento comporta la morte. Per tenere in vita Adamo ed Eva, Dio ha ucciso un animale puro. Poiché attraverso un solo peccato l'uomo porta il veleno del peccato, è solo una questione di tempo prima che avvenga la morte corporea.

Un ebreo potrebbe confessare i suoi peccati sull'agnello sostituto della Pasqua, ma questo non gli ha dato la vita eterna. La legge non poteva rendere l'uomo perfetto. Il peccatore pecca per tutta la vita.

E' qui che finisce il parallelo. In Gilgal la vergogna dell'Egitto è stata trasmessa. La carne, cioè la natura peccaminosa, continua a lavorare. In questo stato non può venire alcuna pace; solo Dio può portare la pace.


Che cosa la circoncisione e la Pasqua non potevano raggiungere
La pace può regnare solo quando il nemico è sconfitto. E questo viene detto solo con la conquista e la distruzione del più potente baluardo. E' la distruzione di Gerico. La fortezza di Gerico è ancora in piedi, quindi non c'è pace. L'intimo rimane in disordine, perché il peccato è ancora in fermento; anche per questo la Pasqua doveva essere mangiata ogni anno. La puttana Rahab è tra l'altro un simbolo per l'uomo peccatore e corrotto; perché ha un cuore sincero è salvata.

Con la circoncisione uccideremo la carne. Con la Pasqua abbiamo un rappresentante che porta i nostri peccati. Ma ora una domanda decisiva: a che cosa mi farà bene se muoio una volta? Come faccio a passare l'eternità? La circoncisione e la Pasqua non danno alcuna risposta?

Dov'è la resurrezione?


Golgota e Battesimo

Quando Gesù divenne una Pasqua sulla croce, prese in suo favore tutti i miei peccati: i peccati del passato, i peccati del presente e i peccati del futuro. Gesù è l'Agnello sacrificale che è morto una volta per tutte.

Mi porta via un sacco di lavoro, vero? Quanti animali avrebbero dovuto morire per me?

Gesù è morto per me perché sono un peccatore. Io produco costantemente il peccato. Il mio piu' intimo e' sempre irrequieto al riguardo. Ma che felicità, il giorno in cui ho ricevuto Gesù in me, mi è stato permesso di diventare calmo. La legge del peccato che era in me è stata sostituita da una nuova legge. Il giusto, Gesù Cristo, è morto per me quando ero ancora peccatore. Davvero? Cosa sono ora? Ora sono un figlio di Dio.

Perché sono morto con Cristo, il peccatore è morto. Ma Cristo non è rimasto nella morte, ma è risorto di nuovo. Se sono morto con Cristo, anch'io sono risorto con lui.

Se prima abbiamo descritto la circoncisione come una controimmagine del battesimo, non abbiamo considerato un aspetto importante della circoncisione. Il battesimo è una controimmagine estesa all'aspetto della risurrezione. Tutto il mio corpo è stato immerso nel battesimo. Con questo ho indicato che sono morto con Cristo. Ho dovuto risorgere inevitabilmente con Cristo, così come l'acqua non poteva lasciarmi nelle inondazioni perché vivo. Vivo perché Cristo vive e mi ha reso giusto.

Le mura della mia Gerico sono cadute sul Golgota. La prigione della morte è stata aperta. E colui che aveva il potere della morte fu sconfitto allo stesso tempo.

Il nome Jericho significa fragrante. Non indica il baluardo, ma indica la città di Plamen di Gerico. È una tendopoli. Una tenda sta per campeggio. Ci ricorda che qui non abbiamo una città permanente, ma siamo sulla via del futuro. Possiamo già godere della pace che il Signore ha portato qui sulla terra.

Elisa rimarrà stupita quando capirà le connessioni tra Gilgal e il Golgota. Deve essere stato talmente acceso dalle parole di Elia che non sarà scosso da Elia. Lui risponde: Non vi lascerò e confermerò la promessa con le parole: Come vero come il Signore vive e la vostra anima vive.

Nota: La descrizione di cui sopra si riferisce alla prima festa di Levitico 23:5; vedi il copione: Le sette feste di Yahweh.

E così vanno insieme da Gilgal a Bethel. Lì Elisha sente cose sorprendenti dal suo padrone. Dio ha una casa che non è fatta con le mani, ma è costruita dal suo Spirito. Elisha sente parlare della fondazione di questa casa 2000 anni fa a Sion, dove Dio ha posto il Messia come pietra angolare. C'è il terzo tempio, cioè a Sion.

Dopo queste osservazioni schiaccianti, Elisha ha bisogno di un attimo di respiro, e così va alla porta. I suoi pensieri girano in cerchio e in cerchio. Comincia a capire. Il terzo tempio, cioè la casa che il Messia sta costruendo a Ezechiele.

Nota: La seconda festa di Levitico 23:6-8; vedi il copione delle sette feste di Yahweh.

Mentre Eliseo considera le cose nel suo cuore, i profeti gli escono e gli dicono: "Oggi Elia è portato dalla terra al cielo! Come facevano i profeti a sapere del Rapimento? Come fa Eliseo a sapere che il suo amico sarà tolto dalla terra in un attimo? Troveremo una risposta alla fine?

Elijah deve marciare. Comando da Dio. Di nuovo Elijah chiede al suo discepolo di rimanere indietro. Eliseo rimane fedele al suo maestro e lo accompagna alla città successiva, a Gerico. Il nome della città è tradotto come "fragrante" e "fragrante". Sono sicuro che Elijah non ha dovuto spiegare nulla al suo allievo qui a Gerico. Per la prima volta Eliseo assaggiò il profumo del sacrificio di nostro Signore Gesù. Che cosa deve essere successo nel discepolo quando l'odore di pace, che il Signore aveva fatto sul Golgota, è sorto nella città delle palme?

Nota: Questa è la terza festa di Levitico 23:10-14; vedi il copione delle sette feste di Yahweh.

Il tempo stringe. Elijah riceve il suo ultimo comando. Attraverserà il Giordano. Una nuova richiesta a Elisha di rimanere. Eliseo non si lascia scossa neanche ora, rimane fedele al suo signore e lo segue.

Quasi casualmente apprendiamo che 50 profeti si trovavano l'uno di fronte all'altro, da lontano, quando i due amici sono venuti al Giordano. Elijah prese il suo mantello, lo avvolse e lo picchiò sull'acqua in modo che si dividesse. Entrambi hanno camminato a secco attraverso il letto del fiume. Il Giordano è il loro personale fiume di morte. Sia Elijah che Elisha devono morire. Morte significa prima di tutto separazione. La scena indica separazioni multiple:

L'attraversamento del Giordano da parte di Elia indica la morte fisica. Egli sale in cielo con un corpo imperitura; l'avvolgimento della veste indica il rinnovamento. Ebrei 1, 11-12
Per Elisa, significa battesimo. Elisha deve ora, qui e ora, mostrare i suoi colori. È il battesimo per il perdono dei peccati. Diverso dai cristiani. Elisha dimostra coraggio. Dice addio alle opere della legge, come vedono i 50 profeti che stanno da lontano. E poiché ama il suo Signore, attraversa il Giordano con lui da ovest a est.
La separazione dei due amici. Per Elia inizia presto l'eternità, per Eliseo "la sua pesantezza". Questo è ciò che il suo amico voleva dirgli quando gli disse: "Hai desiderato cose pesanti". Elisha voleva una doppia parte dello spirito di Elia. Ha anche disperatamente bisogno della duplice parte, perché il bisogno più grande arriva su di lui e sulla terra. Una terribile tribolazione la attacca all'improvviso. Un terrore come mai prima d'ora ha colpito gli uomini. Tutto ciò che è stato nel bisogno e la morte, l'omicidio e la guerra, la fame e la peste, supereranno di gran lunga questo dolore.


Condizione necessaria - la fede e stare con essa

Eliseo riceverà la doppia parte dello spirito solo quando sperimenterà il momento in cui il suo Maestro salirà in cielo. Perché è così importante per Elisha vedere il momento del Rapimento? Voglio dire che questo è per esprimere che Elisha dovrebbe essere fedele fino alla fine. Dio ricompenserà la fedeltà con il doppio spirito.

I tempi non sono ancora maturi. Elijah ed Elisha vanno avanti insieme e parlano tra loro. Di cosa potrebbero aver parlato? Sono sicuro che Elia farà di nuovo tutto per incoraggiare e incoraggiare il suo amico, affinché Eliseo rimanga sulla via del discepolato. Elia incoraggia la sua amica, le parole diventano sempre più insistenti. Si può quasi sentire la tensione che si accumula e aumenta anche in Elia ed Elisa.  Questi sono i momenti prima dell'estasi.

L'ascensione di Elia

Improvvisamente succede. Come un uragano, un carro di fuoco e cavalli di fuoco ruggisce. Gli amici sono separati. Elia guida nel carro, trainato dai cavalli, verso il cielo. Elisa rimane indietro, deve rimanere indietro. Grida in cielo: "Padre mio, padre mio, padre mio! I carri di Israele e i suoi cavalieri!

Lì, da solo e profondamente toccato da ciò che è appena accaduto. Prende i suoi vestiti, li strappa in due. Il suo dolore è grande. Il suo amico gli è appena stato portato via. Egli sta lì come congelato e non può dare maggiore espressione al suo profondo dolore che strappare i suoi vestiti.

E' la scena che il Signore descrive: Poi ce ne saranno due sul campo, uno preso e uno a sinistra. La parola greca per "preso" significa avvicinarsi, imparare, accettare o iniziare un servizio.

Con tutto il dolore, Elisha si fa coraggio. Prende il mantello del suo amico e ritorna al Giordano, al fiume della morte. Una volta lì, colpisce l'acqua con il mantello di Elijah e urla: Dov'è il Dio di Elia? Una scena strana e ancora più strano il battito sull'acqua prima dell'attraversamento, perché il doppio del battito è sull'acqua. La prima volta è chiaramente Elisha. Ma la seconda volta? E' descritto con le parole:

Colpì anche l'acqua, che si divise qua e là; ed Elisha andò oltre.

Chi ha colpito l'acqua la seconda volta? Potrebbe essere stato Dio? Sì, era Yahweh, perché prima di Eliseo gridò: "Dov'è il Dio di Elia? Dio stesso spiana la strada affinché Elisha possa andare oltre. Questa scena accenna anche alla doppia parte che Elisha aveva chiesto. Ora inizia la pesantezza del suo prossimo futuro, che inizia con l'attraversamento del Giordano.

Il mantello e l'acqua raccontano storie miracolose

Il cappotto rappresenta qualcosa di grande. Qui sta per lo Spirito Santo. E poiché si tratta di un mantello, Elia è completamente "vestito" con lo Spirito di Dio. Un fatto simile si ritrova nella storia di Gideon[F 18] (vedi nota). Nel momento del secondo pestaggio Eliseo vive la sua rinascita. Quando ha chiamato per il Dio Elia poco prima, non aveva alcun rapporto personale con Dio. Ma Elisha vuole conoscere il dio Elijah. Nella fede colpisce l'acqua con il suo mantello. Come risposta "lui" batte anche lui. Eliseo può ora dire dal profondo del suo cuore: "Awi, questo è "Padre mio".

Il significato dell'acqua? Sta per la Parola di Dio. Quando uniamo i due elementi, il mantello e l'acqua, Elisha lo fa colpendo l'acqua con il mantello, riceviamo un uomo nuovo. Questo è ciò che dice la Scrittura: Un uomo deve nascere dall'acqua e dallo Spirito. Qui la rinascita di Eliseo avviene, con un colpo solo, in un momento. Qui i 144.000 sono sigillati, perché Eliseo è il rappresentante degli ebrei. Il mantello è un simbolo dello Spirito, l'acqua di Giordania[Fe 19] un simbolo della Parola di Dio. L'intera scena si riferisce alla nuova nascita, la nascita dall'alto. Già la caduta del mantello durante l'ascensione di Elia indica la discesa dello Spirito.

Il mantello, come abbiamo già visto, rappresenta qualcosa di grande. Sta qui anche per il gran numero dei sigilli dell'Apocalisse, capitolo sette.

Nota: La quarta festa di Levitico 23, 15-21; vedi la sceneggiatura: Le sette feste di Yahweh.

Chi nasce dall'alto

Non solo lo Spirito di Dio viene dall'alto, ma anche le acque del Giordano. Il fiume ha tre sorgenti che sgorgano dal monte Hermon. Si uniscono e poi cadono giù per la montagna. Jordan significa: "La Discendente". E chi è sceso? Agur fece la stessa domanda: chi salì in cielo e discese? E' il Figlio di Dio. Lo spiega il Signore stesso a Nicodemo: Nessuno è salito in cielo se non colui che è sceso dal cielo, il Figlio dell'uomo che è in cielo.

Come lo Spirito di Dio, nel simbolo del mantello, cadde dall'alto, così anche la Parola di Dio viene dall'alto, dal monte Hermon attraverso le tre sorgenti. La topografia della Bibbia racconta la storia della salvezza, che sarebbe un altro libro.


Le meravigliose vie dello Spirito di Dio con Eliseo

Possiamo anche vedere nella persona di Eliseo i 144.000 dell'Apocalisse. Sono suggellati con lo Spirito Santo. Sono credenti che nascono solo dopo il Rapimento dall'"alto" (vedi anche Giovanni 3). Lo Spirito di Dio soffia dove vuole. Sentiamo il suo ruggito, ma non sappiamo da dove viene e dove va; in questo modo è chi nasce da Dio. Un'altra immagine che troviamo in Ecclesiaste 1:6: "Il vento va a sud e gira a nord; girando e girando va, e a sua volta ritorna. Lo Spirito ha parlato per la prima volta al popolo d'Israele. Poiché la maggior parte degli ebrei lo rifiutarono, lo Spirito si volse verso il nord, verso l'Europa. Poiché anche le nazioni lo rifiutano sempre di più, lo Spirito si rivolge alle sue spalle.

Quando Elia salì in cielo, fu portato in alto dallo Spirito. I carri, questi sono gli angeli, servono come mezzo di trasporto per le persone[F 20]. I cavalli di fuoco indicano cavalli da battaglia [F 21] che indicano la futura guerra contro l'Anti-Christ. Perciò anche in 1 Corinzi 15:52 si dice: "In un attimo, in un attimo, all'ultima tromba [F 22]; perché la tromba suonerà e i morti saranno risuscitati [F 23], e noi saremo cambiati. La terza tromba è un termine militare e, come dice Paolo, i morti saranno trasformati in Cristo con i vivi, in un istante. La partenza è stata segnata da Elijah. Il tempo della guerra è vicino. Anche se siamo ancora preparati per questo in cielo per un po' di tempo, torneremo con il Messia a cavallo, al più tardi dopo sette anni. (vedere Apocalisse 19:11-21).

Lo Spirito che ha portato Elia in cielo ritorna immediatamente. Dopo che Eliseo aveva dato aria al suo dolore, prese l'uomo e tornò al Giordano. Lo Spirito di Dio lo accompagna. Solo quando Eliseo colpì l'acqua con il suo mantello nella fede, Dio rispose.

Come la rinascita avviene in un istante con un batter d'occhio, così la trasformazione dei fedeli nel Rapimento.

Inizia il ministero di Elisa

Arrivando sulla sponda occidentale, i figli dei profeti che si trovavano di fronte a Gerico, cioè che si tenevano lontani da tutto, lo incontrano. Il duro lavoro di Elisah inizia il primo giorno. Ora anche i figli dei profeti riconoscono che lo spirito di Elia è su Eliseo. Si rendono conto che è cambiato, così come la rinascita cambia visibilmente ogni essere umano. E poiché vive in un'epoca in cui tutto sta accadendo ad un ritmo furioso, la sua nuova vita diventa riconoscibile per tutti nello stesso giorno. Anche gli attacchi nascosti dei suoi nemici diventano più forti. Anche se 50 figli dei profeti si inchinano davanti a lui, l'incredulità diventa evidente attraverso l'invio di 50 uomini coraggiosi. Il popolo ebraico è diviso qui. Cinquanta cadono davanti a Eliseo, gli altri cinquanta cercano "il proprio Messia". Alcuni riconoscono Gesù di Nazareth, altri cercano un altro Cristo. Eliseo non ha detto inequivocabilmente: "Non mandare! Gli stolti non vogliono sentire.


Cinquanta, uguale a cinque?

Allude a cose diverse. I 50 figli di profeti sono un'altra immagine per le cinque vergini sagge e cinque stupide del vangelo di Matteo. Gli zeri nella Bibbia spesso nascondono i numeri e il loro significato. Qui stanno per le 10 vergini. Il testo parla di saggi e allo stesso tempo di stolti, quindi si parla sempre dei cinquanta. I saggi gli credono, così si inchinano davanti a Elisha. Gli sciocchi non credono alle sue parole e vanno a cercare. Seguendo le proprie idee, non riescono a trovare Elijah e ritornano dopo tre giorni senza risultato. I tre giorni rappresentano la prima metà dell'ultima settimana di Daniel. Alla fine dei primi tre anni e mezzo la porta è chiusa a chiave; dopo di che inizia il tempo in cui nessuno può fare nulla. Gesù dice in Giovanni 9:4 a proposito di quest'epoca: "Sta arrivando la notte in cui nessuno può lavorare. La notte simboleggia la grande tribolazione che dura tre anni e mezzo. In quei tempi malvagi è solo: Confida nel Signore, anche se devi passare attraverso la morte.

Anche i 50 stupidi figli di profeti devono credere che Gesù di Nazareth è il Messia. Ma essi continuano ad aggrapparsi alle proprie idee: "Noi crediamo a colui che viene in nome suo.


Gli uomini coraggiosi in 2 re 2 re 2

Un breve commento sugli "uomini coraggiosi" che vengono mandati a cercare Elia. Che tipo di coraggio c'è qui? Parlano dello spirito di Yahweh in un modo che indica una dottrina contorta. Come se Dio avesse gettato Elia in una delle valli. Allude all'occultismo cabalistico. Nei Vangeli si legge di demoni arrabbiati che gettano la gente avanti e indietro. I posseduti sembrano quindi dei pazzi furiosi. Lo Spirito di Dio non agisce mai in quel modo. In nessun momento Dio getterà mai un uomo avanti e indietro in obbedienza.

Anche la distinzione degli spiriti, che siano o meno di Dio, può essere determinata da questo criterio. Dio non rende le persone senza volontà, ma tutti dovrebbero volontariamente sottomettersi alla volontà di Dio.

Lo Spirito di Dio porta una persona in un altro luogo. Questo è quello che abbiamo letto su Ezekiel e Philip. Il collegamento con il lancio avanti e indietro indica le loro pratiche occulte.


I saggi di Gerico, gli stolti in cerca.

Mentre i 50 uomini coraggiosi cercano Elia per 3 giorni, in questo tempo il profeta e le vergini sagge si fermano a Gerico, la città delle palme. Non è Gerico che fu conquistata come prima città quando entrò nella terra. Quel Gerico era un baluardo, una fortezza del diavolo, che solo Dio poteva portare al collasso. Satana è il Dio delle fortezze come descritto in Daniele 11:38-39. La città delle palme di Gerico era una città tenda sotto le palme. Così il luogo della pace indica la pace che il Signore ha portato sulla croce del Golgota. Eliseo e i saggi possono godere della pace con Dio nella prima metà dell'ultima settimana di Daniele (vedi Daniele 9).

Nota: Le palme decoravano le pareti interne del secondo tempio; in alternanza con l'immagine di un cherubino.

L'acqua non è buona?

Gli uomini di Gerico sembrano avere un problema. Dicono a Elisha: .... l'acqua è cattiva, e la terra è sterile. L'acqua era davvero cattiva? Ora il nostro pensiero è di nuovo in discussione.

Come ho detto all'inizio, sia Elia che Eliseo stanno indicando il Signore. Rappresentano anche i fedeli del tempo della chiesa e i fedeli di Giuda. Nostro Signore si fa sempre uno con il suo popolo in ogni momento. L'acqua era buona, ma i vasi che potevano essere riempiti con l'acqua non sono più sulla terra. Sono estasiati. Sono necessarie nuove navi. Gesù spiega nel Nuovo Testamento che le parole delle persone dovrebbero essere condite con sale. Questo è come viene raccontato da lui nelle parabole. Eliseo rappresenta non solo il resto dei fedeli, ma tutto il popolo. Elisha ha una nave portata dai cittadini. Ha la forma di una ciotola. Elisha ci mette il sale, che gli è stato portato anche da lui. Ora i cittadini hanno una nuova nave con il proprio sale. Il Profeta non aveva cambiato nulla dell'acqua, perché l'acqua era buona. Il vaso che gli abitanti di Gerico portarono ad Eliseo non aveva la forma di una brocca, né la forma di una coppa, ma quella di una ciotola. La nuova nave indica l'imminente sentenza. Le ciotole hanno anche un aspetto personale. Indica il vecchio lievito che i Corinzi dovrebbero spazzare via, come il lievito di Kabbalah.


Perché i cittadini di Gerico devono portare da soli il sale.

Il sale sta per disinfezione. Gli ebrei hanno reso immangiabile la Parola di Dio attraverso le loro tradizioni. La purificazione è necessaria. L'antica e patologica interpretazione della Bibbia è guarita con il sale. Le tradizioni umane sono il Mishnah, il Gemara e varie altre scritture che insieme formano il Talmud. Lo studio del lavoro con l'obiettivo di vivere dopo di esso è in parte patogeno; e la Kabbalah è mortale. Questa è un'interpretazione occulta della Bibbia; una dottrina segreta esoterica che reinterpreta la Parola di Dio attraverso distorsioni demoniache.

Per questo motivo Eliseo chiede ai cittadini di mettere il sale nel nuovo recipiente. Gli ebrei devono gettare le loro tradizioni, anche se non tutte, ma molte, in mare. Purtroppo, non tutti vogliono bere l'acqua "recuperata". E così rimangono sterili per Dio. Un albero che non dà buoni frutti sarà abbattuto e bruciato. Ed e' qui che entra in gioco il nostro taglialegna Gideon. (vedere i giudici 6 e 7 Script Gideon).

Le distorsioni e le falsificazioni associate alla Kabbalah sono descritte come acqua rubata e pane segreto nei Proverbi 9:17. ( 1.Kings 13)


La frase biblica: "Eccetto questo giorno".

Perché alla fine del paragrafo troviamo la frase "Eccetto in questi giorni", il recupero dell'acqua deve essere temporalmente correlato ad un periodo in cui la Parola di Dio è stata resa pura. Questo era al tempo del ministero del Messia. Le scritture della Bibbia sono state cancellate da Gesù dalle tradizioni dell'umanità. Le acque sono sane "fino ad oggi.

Possiamo spiegare i fatti come segue. Il Messia aveva già guarito le acque, cioè la Sacra Scrittura, 2000 anni fa. I suoi veri discepoli portarono con sé il sale.

Sia Elijah che Elisha puntano al Messia. Quindi Elisha non ha dovuto guarire l'acqua. Ma cosa significa questa frase? Alla sua prima venuta, il Signore criticò aspramente le tradizioni della Mishnah. Non si occupava del rispetto esterno delle norme umane. I Mishnah, che gli ebrei costruirono intorno alla legge, impediscono ancora oggi la comprensione spirituale della Parola di Dio attraverso le loro interpretazioni.

Se il Signore disapprova gli insegnamenti dei farisei e degli scribi, allora è sempre la recinzione di Mishnah che egli cerca di abbattere. Un ebreo non raggiunge nemmeno il cuore della Parola di Dio attraverso il sottobosco di Mishnah [F 24].


La soluzione al problema

Gesù mostra le menti peccaminose dei cuori per poi dichiarare la salvezza necessaria. Poiché l'applicazione pratica della Legge di Mosè non ha ancora prodotto persone perfette, Gesù è entrato in gioco. Porta la redenzione dall'incapacità di fare sempre del bene. Il Messia ha mantenuto l'intera legge in sostituzione di coloro che sono sotto la legge. Così le acque sono sempre state pulite e il Signore ha messo da parte tutti i comandamenti e i divieti umani.

A Elijah mancano ora nuove navi. Sta cercando persone che si lasciano guidare e utilizzare dalla Bibbia. Solo nei nuovi recipienti il sale può svolgere il suo effetto depurativo sull'acqua. Il tempo libero dal sale dura solo per un breve periodo di tempo. Elia è rapito, cioè i cristiani non sono più sulla terra. Ha bisogno di nuovi vasi per l'acqua per aggiungere il sale. Solo attraverso la rinascita un uomo ha sale in sé. Attraverso la nascita dall'alto si diventa capaci di condire le parole di Dio con il sale. Purificata in questo modo, l'acqua sana provoca crescita e fruttificazione. L'acqua sana non ha bisogno delle erbacce della Mishnah. Al momento del raccolto le tare velenose vengono raccolte e bruciate.


L'arduo viaggio di Elisa a Bethel

Dopo tre giorni di permanenza a Gerico, Elisha ha un solo obiettivo: vuole andare a Bethel. Mentre l'amico saliva verso il cielo, Eliseo esclamò: Mio padre, mio padre, mio padre! L'esclamazione di Eliseo indica una mutata relazione con Dio. Nel giudaismo Dio è conosciuto solo come "Padre nostro". Indica quindi una distanza maggiore. "Padre nostro" è l'indirizzo di un servo che conosce il suo Signore. Un cristiano può dire "Padre mio" a Dio, perché per mezzo di Cristo è stato reso simile al Padre del Figlio di Dio.


Eliseo viaggerà fino a tre anni per arrivare a Bethel, la casa del Padre. Durante il suo vagabondaggio irrompe la grande tribolazione del popolo ebraico. Questo è indicato dai bambini. Perché i ragazzi sono descritti come piccoli? Agli occhi di Dio, il popolo ebraico è piccolo e impotente. Né i malvagi possono fare cose permanenti, né i fedeli possono percorrere da soli la stretta via della giustizia. Una parte dei piccoli si beffa del profeta, l'altra parte chiama: "Vieni su". Il secondo gruppo ha già accennato, che alcuni fedeli sono stati uccisi, perché altrimenti avrebbero gridato: "Vieni su!"?

Elisa rimane fedele. Ha sopportato tutto. Sopporta tutto. Spera in tutto. Anche Eliseo è pronto a morire per il suo padrone. Tutta la sua fiducia in Dio. Nel tempo degli anni, insieme ad Elia Eliseo la praticava e ora ne nasce il frutto della perseveranza.


La maledizione di Eliseo

I maledetti che si fanno beffe di Elisa sono maledetti da lui. Paul ci dà il motivo di tutto questo: Sia maledetto colui che predica un vangelo diverso da quello che ha predicato. Siamo nel tempo dell'altro vangelo. È quello dell'Anticristiano e del suo compagno [F 25]. Gli ingannatori predicano un messaggio che non è affatto una buona notizia. Suona così simile, ma non è la verità, ma la menzogna. Chiunque non creda alla menzogna e non adori l'idolo sarà ucciso. Quelli piccoli possono uccidere il corpo, ma niente di più. Eliseo sa che Dio riporterà le loro azioni ai malvagi sulla loro testa. Come hanno fatto, saranno ricompensati.

La sentenza sarà eseguita su di essi alla fine della Tribolazione. Dio dice: "La mia è vendetta, io ripagherò.

Gli orsi uccidono 42 ragazzi

Dio manda due orsi per uccidere 42 dei ragazzi. I due predatori indicano l'Anticristiano e il falso profeta e il numero 42 per i 42 mesi di grande tribolazione. Ma perché sono due orsi? L'orso di solito è un solitario. È solo durante la stagione degli amori che vanno in giro insieme. Niente è normale in quel momento. I due orsi si sono uniti in un modo che deve essere definito anormale.

I bambini rappresentano il popolo ebraico nel suo complesso. Una parte si rivolta contro Eliseo e il resto dei fedeli e ne ucciderà molti. Dopo tre anni, Gesù Cristo tornerà e ucciderà i malvagi. La Bibbia descrive questo evento con l'alba. Molto prima che sorga il sole, e la luce si spenga di nuovo, in modo che la notte possa precedere e sia annunciata dalla stella del mattino; allora verrà la salvezza. Tutti i malfattori saranno spazzati via dalla faccia della terra. Il resto rinascerà alla fine della notte, in un giorno. (Zaccaria 13; Romani 11:26).

Questo sarà il più grande giorno di riconciliazione nella storia degli ebrei - l'ultimo Yom Kippur.

Cosa ci dicono i due orsi: https://www.youtube.com/watch?v=A5hqU-0cQQQ4

Il numero 42 nella storia di Elisa.

Il 42 indica anche i primi tre anni e mezzo in cui il vangelo del regno è predicato in tutto il mondo. Anche Gesù aveva parlato agli ebrei per tre anni e mezzo la prima volta che si trovava personalmente sulla terra.

Dio parla due o tre volte, anche al popolo d'Israele. Lo suggeriscono le 42 generazioni della genealogia di Gesù in Matteo, così come il registro genealogico nel Vangelo di Luca.

Il primo verso del libro di Matteo, che è anche il primo verso del Nuovo Testamento, ce lo dice: Il Padre di molte nazioni è l'amato Messia Gesù. La frase è composta dai nomi di Abramo, Davide e Gesù. Dobbiamo quindi presumere che i nomi delle 42 generazioni possano fornirci una grande quantità di informazioni. Riusciremo a trarre il mistero dalla genealogia di Gesù? Paolo scrive in Romani 11:33: "Che impercettibile la sua via! Con impercettibile, l'apostolo vuole dire che non tutti noi non possiamo rintracciare di gran lunga i pensieri di Dio. Nessun genio al mondo può leggere tutte le tracce che Dio ha impostato. Ma seguire un singolo sentiero è più emozionante di un giallo ed è associato a una gioia gloriosa. Semplicemente indescrivibile!

A Matth. 1,1 ancora un'altra domanda e inoltre leggiamo prima del testo. Libro della generazione di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo.

E ora alla domanda. Chi o qual è la stirpe di Gesù? Il Messia non è mai stato sposato. Come può allora Matteo scrivere del lignaggio di Gesù? Isaia 53:8 descrive l'impossibile negli esseri umani.  Il chicco di grano è stato deposto sulla terra e porta molto frutto fino ad oggi. Questi sono i figli di Dio che il Padre ha dato al Figlio suo. Ebrei 2:13.

Il 42esimo numero ce l'ha dentro

Ma leggiamo prima un versetto di Zaccariah. E accadrà in tutta la terra, dice Yahweh, "Due parti di essa saranno tagliate e tagliate, ma la terza parte rimarrà.

Dio taglierà due terzi e l'ultimo terzo sarà purificato nel fuoco, come l'oro. La scoria che galleggia sull'oro liquido attraverso il grande calore sarà rimossa. La terza parte, cioè 42 per 3= 14. Non sono 144 mila suggellati dal Signore? In altra rettitudine: 4+2=6. La terza parte è 2. Il numero 42 vuole dire: 4 parti periranno e 2 parti rimarranno.

Anche il numero 42 sta per 1260 giorni. 42 * 30 = 1260. Se dividiamo il numero per 12, allora otteniamo 105. Dieci vergini stanno aspettando il Messia, ma solo cinque erano sagge.

Attualmente ci sono circa 14,2 ebrei contati in tutto il mondo. (Fonte: Jüdische Allgemeine del 30.06.2015). Mentre cercavo di rintracciare i numeri, sono andato spontaneamente su Internet e ho cercato il numero totale di ebrei che vivono oggi, così ho letto 14,2 milioni. (Prima dell'Olocausto c'erano circa 16,6 milioni di ebrei.) Quanti di loro si rivolgeranno al loro Messia?

Il numero 42. Che possiamo dividere il numero 42 diventa chiaro dal testo ebraico. Il numero è dato come quarantadue.

Con questo abbiamo ripreso un'altra traccia. Nel Libro dei Giudici, e non solo, il numero 40 è usato per indicare una misura completa. Sia per un periodo di tempo che per lo stato del popolo di Dio. Gli Ebrei hanno due volte un periodo di "40" anni per tornare a Dio. Dall'anno 30 d.C. all'anno 70 d.C. ci sono stati in realtà quarant'anni. I secondi quarant'anni sembrano avere un carattere più simbolico. Ogni generazione è indicata anche nella Bibbia con 100 anni. Se iniziamo dal XVI secolo, l'epoca della Riforma, allora, 400 anni dopo, entriamo nel nostro tempo. Ora siamo alla fine della giornata.

Il numero 42

Se guardiamo alla genealogia di Luca 3 e contiamo le generazioni di Adamo in su, allora troviamo il terzo Giuda al 42° posto. Una coincidenza?

Dio parla due o tre volte. La prima volta che Dio parlò agli ebrei nei profeti. La seconda volta personalmente attraverso il Figlio di Dio. Alla terza volta il Signore parlerà a lungo dalla montagna [nota 26], che indica l'effettiva dimora del Messia. Gesù invierà i 144.000 alla fine dei giorni e loro predicheranno il vangelo del regno.

Il numero 42 - nel libro di Ezra

Nel libro Esra sono elencati coloro che si sono trovati nei registri del sesso. La somma dei figli da Parhosh a Senaas è di 24.144. Coincidenza? No! Qui il numero 144 indica quelli sigillati dell'Apocalisse. Ciò è confermato anche dalla somma totale dell'assemblea. Il numero è 42.360. I leviti devono essere sottratti da questo numero per riconoscere che l'intera Congregazione esce dalla Grande Tribolazione. I 360 sono quelli che furono uccisi dai servi quella notte (2 Samuele 2:30). Dio l'aveva fatto. Sia Asael che il resto degli uccisi indicano i morti nella notte più lunga della terra; questi sono i 3 anni e 6 mesi della grande tribolazione.

Questo è così, spiega la prossima stagione, che non lascia nulla a desiderare in termini di precisione.

Il numero 42 - Si intende nella sofferenza del mare - Atti 28
Alcune spiegazioni introduttive. Le misure nella Bibbia formano un sistema chiuso. Il valore di base di cui abbiamo bisogno per il nostro numero è il cubito. Ora gli studiosi si chiedono quale cubito sia. I valori variano tra circa 43 e 52,5 cm. Quest'ultimo valore si riferisce alla cella reale egiziana. Prendiamo una cappella reale di 52,5 cm e un valore comparativo di 46 cm, e applichiamole alle misure di lunghezza che troviamo nella Bibbia.

Il filo di Atti 27:28 Paolo e i suoi amici sono in difficoltà. La nave va alla deriva impotente nelle secche verso una Inssl. Una notte i marinai pensano di dover chiamare "terra in vista". Lanciano un affondatore per misurare la profondità dell'acqua. Trovano che ci sono venti fili sul fondo del mare. Quanti centimetri sono i 20 fili? Se prendiamo il valore di 46 cm, allora dobbiamo prendere il valore del cubito quattro volte per ottenere un filo. 46 cm del cubito piccolo (speculativo) per quattro volte = 184. Questa è la lunghezza di un filo. Ma ci servono 20 fili per ottenere il valore del poco profondo. Prendiamo il valore di un filo, cioè 184 cm e lo moltiplichiamo per 20. Ora formulato con espressioni matematiche: 184 * 20 = 3680. Il risultato è solo un numero. Non dice che non si sa nulla.

Confrontiamo il calcolo con il Königs-Elle. Il cubito di un re è lungo 52,5 cm. Quattro cubiti sono uguali a un filo. (4 x 52,5 cm = 210 cm)

Ora calcoliamo i 20 braccia.
20 braccia * 210 = 4200. Abbiamo il nostro 42. Ora uno o l'altro lettore potrebbe iniziare per caso, certo, che potrebbe essere. Ma possiamo fare qualche altro calcolo per assicurarci che non sia una coincidenza.


Il numero 42 - Scatenare un fuoco - Emmaus

Due discepoli vanno da Gerusalemme a Emmaus tristi e costernati. Si trovano a 60 stadi a piedi. Quanto dura uno stadio? Vediamo Bibelkommentare.de, poi leggiamo: Uno stadio ha una lunghezza di 400 cubiti, cioè 185 metri. I due discepoli corrono agli stadi Emmaus 60, quindi calcoliamo 60 * 185 = 11,1 km.

Facciamo i calcoli con la Königs-Elle. 60 stadi * 400 cubiti.

400 * 52,5 * 60 = 12.600 m. Beh, anche questo numero sembra non essere niente di speciale. Ma se prendiamo il calcolo del poco profondo e lo mettiamo accanto al numero della strada da Gerusalemme a Emmaus, troviamo che il numero 4200 si inserisce tre volte nel numero 12.600. Così Emmaus ha qualcosa a che fare con la terribile tribolazione. Il primo suggerimento è già fornito dalla parola stessa Emmaus. E' una parola che compare solo una volta nella Bibbia. Si tratta di un Hapax Legomenon, un'espressione tecnica per parole che compaiono una sola volta in un'opera letteraria. Traduttore significa Hapax Legomeno: (solo) una volta detto. Dove troviamo "una volta detto" nella Bibbia, ci viene chiesto indirettamente di studiare più da vicino il testo. La nostra ricerca ha dimostrato che ovunque la Legomone Hapax appare nella Bibbia, si parla degli Ultimi Giorni.

Il numero 42 - Via del sabato

Ora un terzo calcolo. All'inizio degli Atti degli Apostoli leggiamo dell'ascensione di Gesù. Gli angeli presenti all'evento dissero ai discepoli: "Uomini di Galilea, cosa state guardando verso il cielo? Questo Gesù, che è stato portato da voi in cielo, verrà così come l'avete visto andare in cielo.

Gli angeli confermano ancora una volta: questo Gesù sta tornando. Ora continuiamo a leggere: "Poi sono tornati a Gerusalemme dal monte chiamato Monte degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme, un sabato di distanza.

Da Gerusalemme al Monte degli Ulivi ci sono 2000 cubiti. Prendiamo la piccola cubito e calcoliamo: 2000 * 46 cm = 92.000 = 920 m. Anche questo numero non attira l'attenzione. Riproviamoci con il King Cubit.

2000 * 52,5 cm = 1050. A prima vista, il numero dice solo che se lo dividiamo al centro, è composto da un 10 e un 50. Anche questo ha un significato che non possiamo affrontare in questa sceneggiatura, perché andrebbe oltre l'ambito di applicazione.

Se moltiplichiamo il numero 1050 per 4, ne abbiamo 4200. Perché per 4? I discepoli andarono con il Signore sul Monte degli Ulivi per la prima volta e tornarono a Gerusalemme da soli per la seconda volta. La terza volta i suoi discepoli correranno sul Monte degli Ulivi, di nuovo soli, quando il Messia apparirà visibile sulla montagna. E la quarta ed ultima volta accompagneranno il loro Messia quando egli entra in Gerusalemme come re d'Israele e poi li chiama con tutto il suo cuore: Hosianna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!

Il numero 42

Molte cose sono rimaste nell'oscurità per secoli. Tuttavia, la conoscenza delle vie di Dio è in costante aumento. Il Signore dice: "Alla fine dei giorni lo capirete. F 27] Dio parla di rivelare i pensieri del suo cuore. E a chi vuole rivelarli? Chiaramente, ovviamente, alla sua sposa!

Il Signore vuole dirci molte altre cose, ascoltiamolo.


Il numero 42 - L'ordine di nascita dei figli di Giacobbe


  1. Lea ha quattro figli. Reuben, Simeon, Levi e Judah.
  2. Bilha dà alla luce due figli, Dan e Neftali.
  3. Silpa dà alla luce Gad e il suo secondo, l'Azer.
  4. Lea rimane incinta di nuovo. Due figli, Issachar e Zebulun
  5. Rahel, finalmente apro il grembo materno a Dio. Il suo primo figlio Joseph.
  6. Anni dopo, sulla strada per Betlemme, nacque Benjamin. Rahel muore durante il parto.


Lo schema quattro più due: 4 x Lea, 2 x Bilha. Poi continuiamo in gruppi di due. Silpa 2, Lea 2, Rahel 2. Poiché i figli delle cameriere sono assegnati alla rispettiva moglie principale, abbiamo quattro figli per Lea di nuovo e due per Rahel di nuovo. (vedi Genesi 46)

Perché il numero 42 è importante


  • Indica il periodo fino all'arrivo del Messia. Matteo 1
  • Rappresenta il periodo del suo ministero pubblico: i Vangeli.
  • Rappresenta il periodo della prima metà dell'ultima settimana di Daniel. Questo è il momento in cui i 144.000 predicano il vangelo del regno. Vedere i libri di Daniele e dell'Apocalisse.
  • Rappresenta il tempo della grande tribolazione. Alla fine, il Figlio dell'uomo tornerà sulla terra.


La prima risurrezione - Seconda fase - Seconda fase -
Dei 144.000 suggellati, non pochi vengono uccisi dall'Anticristiano e dal suo profeta. Sorgeranno di nuovo al tramonto, al sorgere del sole, dopo la notte delle notti, e si vendicheranno dei loro nemici con il Signore. (Daniele 6 e Apocalisse 6:11). La mancanza della tribù di Efraim tra i suggellati nell'Apocalisse 7 indica Samaria, come viene detto più avanti.


Eliseo sulla strada per Bethel

Elisa voleva andare a Bethel. Ma abbiamo letto da lui che era sul Monte Carmelo. Perché Elisha ha fatto questa enorme deviazione? Si trova a circa 30 chilometri da Gerico a Bethel. Da Gerico al Carmelo, ben oltre un centinaio. Cosa ha spinto Elisha a fare il lungo viaggio verso il Carmelo?

Erano i due orsi della foresta. Sono venuti per uccidere 42 ragazzi. Questa è un'indicazione nascosta che Eliseo potrebbe anche essere morto durante la Grande Tribolazione, ma potrebbe anche essere stato rapito.  Permettetemi di ricordarvi ancora una volta: il numero 42 è qui in 2 Kings 2 per i primi 42 mesi e gli ultimi 42 mesi dell'ultima settimana di Daniel. Il numero 42 sta anche per l'intero popolo ebraico, cioè 4 + 2. Anche per questo motivo il Carmelo è la prossima residenza di Eliseo. Cosa c'è di così speciale in questa montagna? Il nome della montagna significa: vigna di Dio. Questo indica il paradiso celeste? Una cosa è certa: Eliseo e i 144.000 che sono stati suggellati rimangono fedeli e anche se devono passare attraverso la morte. Quindi Elisha non è ancora arrivata a Bethel?


Importanza delle montagne del Carmelo

Dio ha portato Eliseo e il sigillo a se stesso sul Monte Carmelo. La montagna sta qui simbolicamente per il paradiso, la "vigna di Dio". E chi incontra Elisha sulla montagna? Il suo amico Elijah, ovviamente. È lì da oltre tre anni e prega per i credenti sulla terra (Apocalisse 1:7; 5:8; Giacomo 5:17; 1 Re 17) e naturalmente soprattutto per il suo amico.

Eliseo ed Elia andranno insieme a Bethel, che è la casa del padre. E così il cerchio di una bella storia si chiude, che nonostante il suo sviluppo drammatico, come lo troviamo distribuito nella Bibbia, giunge ad una buona fine. L'essere eterno ha salvato, questo è il significato del nome Joshua.

Ma aspetta! Sembra che Elisha non sia per niente arrivata a Bethel. Si dice che dopo il suo soggiorno sul Carmelo: e da lì è tornato a Samaria. Elisha era stata a Bethel nel frattempo o no? Perché si dice: "tornò....." e poi anche a Samaria. Elisha non c'era mai stata prima; almeno non ci viene detto nulla al riguardo.


Samaria! Un segreto fino ad oggi

Cosa facciamo adesso? Elisha va ancora a Bethel o no? Perché il profeta va in Samaria?
Diamo prima un'occhiata alla traduzione letterale del nome della città. Samaria significa torre di guardia. È la capitale di Efraim e indica l'assemblea (vedi sopra sotto la sezione "Il terzo tempio"). La radice della parola radice dell'espressione ebraica per torre di guardia punta a proteggere, proteggere, proteggere, proteggere, proteggere. Poiché l'assemblea forma la casa di Dio, costruita come un castello, troviamo Bethel, cioè la casa di Dio, in Samaria. Questo è il luogo che viene lodato nei Salmi con le parole di Martin Lutero: "Un castello forte è il nostro Dio. C'è la casa di Dio, che è stata completata da molti credenti ad una casa spirituale. Elisha è arrivata a Bethel dopo tutto. Simbolicamente, con la denominazione della capitale Efraim, l'enfasi dovrebbe essere rivolta alla preghiera sacerdotale dei "santi dei luoghi più alti", da cui il nome Samaria, che sta per torre di guardia e rappresenta un importante edificio del castello o palazzo. (vedi Esther 1)

La torre di guardia di Samaria, credo, indica la storia di Abimelech nel Giudice 9. Egli brucia il castello e la torre con il fuoco a Shechem[F 32]. Non può bruciare una seconda torre, quella di Tebez[F 33], perché una donna attenta - questa è profetica all'assemblea - uccide Abimelech con la pietra superiore[F 34] di un mulino a mano. Ora capiamo perché Elisha ha dovuto fare una deviazione. L'Anticristo, chiamato Abimelech nel Giudice 9, vuole uccidere coloro che si sono rifugiati nel castello di Dio e nella torre di Tebez. Il suo tentativo di bruciare i fedeli con il fuoco fallì, così come l'incendio dei tre amici di Daniele. La maledizione di Jotham (Giudici 9:57) lo supera e indica la maledizione di Eliseo e questa maledizione a sua volta indica la maledizione dei Galati 1. La maledizione è per coloro che predicano un altro vangelo. E' arrivato il giorno della vendetta di Dio. La pazienza del Signore è alla fine. I nemici del vero Messia vengono uccisi senza eccezioni. Vediamo che il piano di Dio è meticoloso. Tutto è perfettamente preparato da lui.

Importanti osservazioni preliminari alla sezione seguente

Elisha sta per il popolo ebraico. Molti che sono suggellati con lo Spirito Santo sono uccisi dall'Anticristo, anche i credenti delle nazioni. Queste sono le vergini che hanno lavato i loro vestiti nel sangue dell'Agnello. Come Eliseo passa intanto sul Monte Carmelo, così anche chi ha la testimonianza di Gesù viene portato al Carmelo. I servi sono responsabili di questo. Il funzionario più importante è Hege o Hegai. Il suo nome si riferisce ai santi che sono disposti a morire per la loro fede fedele.

Hege o Hegai significa: marmi, cova; in arabo il nome significa "bruciare, bagliore di fuoco, un suono di marmo nel fuoco"; la radice ebraica sta per "montaggio, degno". Quelli provenienti dalla Grande Tribolazione provengono da tutti i popoli, nazioni e lingue. Da tutti i paesaggi del regno le ragazze vengono portate al castello di Susan. Esther è già a Susan. La sua identita' e' ancora nascosta.

La narrazione nel libro di Esther è molto multistrato

Il linguaggio semplice parla dei nemici degli ebrei e di come le azioni coraggiose di Esther possano rivoltare la sorte di loro e del loro popolo contro di loro. Questo è stato più di 2500 anni fa e rappresenta tutte le persecuzioni degli ebrei fino ai nostri giorni. Poi il testo dice l'inversione di questo. I ruoli sono invertiti. I cattivi diventano i buoni e viceversa. (Apocalisse 3:9; 1 Timoteo 4:2; 2 Tessalonicesi 2) Poi il testo racconta la storia da una prospettiva terrena. E, come alcuni già indovinano, la storia viene raccontata anche dal punto di vista celeste.

Le narrazioni non devono essere mescolate, altrimenti usciranno delle sciocchezze. Ma se vengono raccontate in linea retta, allora ogni storia è completa e conclusiva di per sé, perché orientata al filo rosso.


La riflessione dei testi biblici

Finora il termine è stato applicato solo ai libri della Bibbia in cui i testi di una sezione si riflettono nel contenuto con il testo di un altro. Ciò significa che il testo della sezione A tratta lo stesso argomento della sezione B. Questo tipo di riflessione non è coperto per il Libro di Esther in questa sceneggiatura. Piuttosto, ci rivolgeremo al rispecchiamento dei contenuti del testo e delle persone stesse.

E' cosi' che succede. Se si trovano di fronte a uno specchio, dovrebbero farlo consapevolmente in ogni caso, allora riconosceranno davvero la loro immagine speculare. Il tuo lato destro diventa il tuo sinistro nell'immagine a specchio e il tuo lato sinistro il tuo destro. Questo fenomeno deve essere percepito consapevolmente almeno una volta nello specchio per avere un'idea di come si rispecchiano i testi.

La nostra immagine speculare inverte le pagine, così come il testo speculare. Inverte ciò che è da destra a sinistra e ciò che è da sinistra a destra. Abbiamo lo stesso effetto in una stampa di un francobollo. Il cliché che creiamo per fare un francobollo con il nostro indirizzo deve essere prodotto sul lato sinistro, in modo che dopo la stampa del francobollo il testo possa essere letto sul lato destro.


Ulteriori variazioni del discorso letterale

Dio usa molti dispositivi stilistici della letteratura che anche noi umani conosciamo e usiamo. Quando cerchiamo il Signore nella Scrittura, lo troveremo nei suoi nascondigli. In 1 Corinzi 2:7 Paolo dice: "Noi parliamo la sapienza di Dio in un mistero, quello nascosto. La parola greca per "nascosto" è apocripto e significa nascondere, nascondere, nascondere, nascondere, nascondere, mascherare, tenere segreto.

Dio ha nascosto molte cose nell'Antico Testamento. Alcune cose vengono raccontate sotto mentite spoglie e altre sono tenute segrete fino ad oggi.

Come ha fatto Dio a nascondere le cose? Questa non è una domanda facile e temo che non sarò in grado di rispondere quasi. Ho imparato alcuni modi di parlare negli ultimi due anni.

  • 1 Dio può lavorare a maglia. Sì, hanno letto correttamente. Maglia di Dio. Una volta a sinistra, una volta a destra e poi lascia cadere un punto. Questo tipo di scrittura potrebbe essere il più difficile. Il profeta Daniele è stato in grado di riconoscere tali modelli di lavoro a maglia e sciogliere i nodi. Quindi Nebuchadnezer lo ha conosciuto. Nodo sciogliere il nodo per le narrazioni profetiche.

  • Seconda riflessione. Anche se prima abbiamo parlato di riflessione, non abbiamo ancora menzionato la più importante, la riflessione nella lettura della Bibbia. Se guardiamo la Parola di Dio, vediamo noi stessi. Spesso molto sgradevole, ma curativa. Chi si allontana silenziosamente da questo specchio o non si guarda più dentro, dimentica come è fatto.

  • Terzo indovinello o puzzle. La parola ebraica Chidah può essere tradotta come puzzle. Entrambe le varianti di traduzione sono strettamente collegate tra loro. Un puzzle nella Bibbia è un testo che può essere tagliato nelle sue singole parti e assegnato ad altri testi. Questo non avviene in modo arbitrario. Il racconto dal quale la frase o parte di una frase viene tolta e assegnata ad un altro testo estende o integra la narrazione sottostante. La tecnica di taglio è descritta da Paolo in 2 Timoteo 2:15. Fai uno sforzo per ritrarre te stesso come un operaio che non si vergogna, che condivide correttamente la parola della verità.

  • 4. l'acronimo (acronimo). Un acronimo è un neologismo. Incontriamo queste parole giorno dopo giorno. Esempio: la ragione sociale "Bayerische Motorenwerke" è abbreviata con le lettere B M W. Lo stesso vale per il nome IBM, che sta per International Business Machine. Se si abbrevia una parola con un termine esistente, si parla di un grembiule. Questo è esattamente quello che troviamo nella Bibbia.

Molti testi sono anche un misto delle varianti e quindi rendono difficile l'interpretazione.

Questo è ciò che lo scrittore della Lettera agli Ebrei ha voluto dire quando ha introdotto la sua lettera con le parole: Secondo la quale Dio parlò ai padri in molti modi e in molti modi diversi nel passato nei profeti ....

Versatile e in molti modi

Diamo un'occhiata alle parole. Il greco. La parola polimeri significa molteplice, in molte parti - in porzioni; come parte di un tutto. La parola in molti modi, polytropos greco, significa, in molti modi, variabile nel metodo e nella forma. La parola è composta da poli -molti-, e tropos -girare, girare, girare, curvare e arrotondare-. Esempio:


tournée

Il racconto più breve di un tour è dato da Gesù stesso: "Nessuno è salito in cielo se non colui che è sceso dal cielo, il Figlio dell'uomo che è in cielo. Il Signore rimprovera Nicodemo di non credere alla terra. Allora come poteva credere ai celesti?

Il Figlio di Dio sale in cielo e scende di nuovo. Se è salito, deve essere sceso prima. Gesù percorre il sentiero circolare almeno due volte. Allo stesso tempo dice al suo visitatore notturno che su questo percorso circolare c'è qualcosa di terreno e di celeste. Si potrebbe usare il proverbio qui: Se si fa un viaggio, allora può dire qualcosa. Il Signore vorrebbe farlo, ma purtroppo Nicodemo non gli crede, non ancora. Solo quando crede al piano orizzontale, il piano terreno, può credere e comprendere il piano verticale, il piano celeste.

Dio dice in Isaia 55:9: "Come il cielo è più alto della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più dei vostri pensieri. Le vie di Dio sono più alte, cioè si riferiscono al cielo. Anche i suoi pensieri sono più alti e sono collegati con il cielo.

Un tour può avvenire sia sul piano orizzontale, che nella lingua della Bibbia è la pianura, sia sul piano verticale, che è la montagna. Anche i percorsi circolari possono attraversare entrambe le dimensioni.



Gli eventi nel Libro di Ester corrono parallelamente alla storia di Elia.

Cosa c'entra la storia di Esther con quello che è successo a Elisa? Passiamo a questa domanda in questa sezione. Esther è diventata regina perché il suo predecessore ha ignorato la reputazione del re. Vasti è respinta a causa del suo rifiuto di venire dal re. Non deve più essere regina. I servi selezionano le più belle delle ragazze non sposate e le preparano per un'udienza con il re. Dopo molti mesi di altissima arte della cura del corpo e della cosmesi, Esther viene condotta al re. Il re si innamora di lei e la rende sua moglie.

Profeticamente, il rifiuto di Vasti avviene al Rapture. Si seleziona Esther. Perché Esther diventa regina solo dopo il Rapimento? La risposta è ovvia, perché i cosmetici elaborati e dispendiosi in termini di tempo lo suggeriscono già. E' la completa pulizia dei fedeli. Tutto è messo in ordine, anche le cose nascoste. La parola greca per i cosmetici deriva dal verbo kosmeo e significa organizzare, restaurare, decorare. I cosmetici utilizzati sono unguenti detergenti selezionati e di qualità squisita. E quanto e' bella la serva della casa con Esther. Sembra che lui la preferisca a tutte le altre vergini. Esther occuperà anche stanze speciali. Dopo che lei si trasferisce, inizia il tempo delle pulizie. La procedura dura due volte sei mesi e non fa male. L'olio di mirra viene utilizzato per i primi sei mesi e le spezie e gli unguenti detergenti per i sei mesi successivi. Il tempo passa velocemente e l'anno è finito. Hegai, il servo della casa, è sempre un consigliere fedele a lei. Il grande giorno sta arrivando. Deve essere portata davanti al re. Esther non prende nient'altro che quello che le dà Hegai. La tensione interna aumenta. Come arriverà al re?


Il re Assveros

Chi è l'uomo che si chiama Ahasveros? Il suo nome è tradotto come "tranquillo e puro". Se esaminiamo la descrizione più da vicino, ci accorgiamo che questo sovrano non sembra tacere affatto. La sua rabbia viene riportata più volte, ma non si scarica immediatamente. E' piu' la sua rabbia interiore che scoppiera' piu' tardi. Il righello è raffigurato come un paziente, ma non appariscente. La seconda parte del suo nome, "puro", indica il Messia, perché dice: "Tu sei troppo puro di occhi per vedere il male. Habakuk 1.13. - Da qui anche il periodo di purificazione delle vergini di 12 mesi -.

Anno di purificazione 1ª fase

La mirra viene usata per i primi sei mesi. Viene usato per curare le ferite. La mirra aiuta a guarire meglio le cicatrici. E il Signore sa fin troppo bene quante cicatrici la vita si è lasciata alle spalle. Alcuni dei disagi e delle difficoltà del passato possono svanire, ma altri sono appena visibili. Gesù non ha dimenticato queste cose e si prenderà cura di queste ferite. Anche in cielo il Signore è ancora preoccupato per noi. Non è detto per niente: "Ed egli cancellerà tutte le lacrime. Le nostre esperienze non muoiono con la morte. Saranno davvero davanti a noi e ci occuperanno. Anche il ricco di Luca 16 non poté trattenere la sua compassione per i suoi fratelli. E' troppo tardi per lui personalmente. Soffre di dolore alla fiamma. Con Lazzaro sembra diverso. Era confortato nel grembo di Abramo e certamente trattato con olio di mirra.

La mirra può fare anche di più. Viene anche usato per guarire le infiammazioni della bocca, della chiatta e dell'intestino. Se ci sono ancora alcune cose da curare in queste zone, anche l'olio amarognolo può essere d'aiuto in questo caso. La mirra ha anche un effetto emostatico. La mirra è una bella e bella immagine di come il Signore guarisce le ferite e le infiammazioni rimanenti.

La mirra si verifica 12 volte nell'Antico Testamento, 8 volte nel Cantico dei Cantici. L'accumulo su un libro è un'indicazione della fine del terreno e dell'inizio del celeste. Questi sono i primi sei mesi di purificazione. Seguono i successivi sei mesi. Vedi sotto. Prima di ciò, un breve excursus che descrive le procedure di purificazione sulla terra.


Excursus su: Rinascita, Unzione e Lavaggio giornaliero dei piedi

Nell'Esodo 30 del versetto 22 troviamo unguenti speciali per il santuario e per i sacerdoti che hanno servito nel tempio. L'olio di unzione era composto da mirra, cannella, mosto di malto, cassia (cannella cassia) e olio d'oliva. Era un miscuglio sacrosanto, di cui Dio dice che non deve venire sulla carne di un essere umano. La parola usata per l'uomo è Adamo e ci ricorda il primo Adamo che ha deliberatamente trasgredito il comandamento di Dio e quindi è diventato un peccatore. I sacerdoti che erano stati unti con l'olio erano già incarnati da un rituale. Tuttavia, prima di iniziare il loro ministero, dovevano lavarsi le mani e i piedi. Il significato spirituale delle abluzioni è che le nostre azioni e i cambiamenti in questo mondo portano sempre all'inquinamento. Questo non è niente di strano. Finché siamo qui su questa terra, dobbiamo purificarci ogni giorno. Il Signore stesso, ad esempio, ha introdotto il lavaggio quotidiano dei piedi. Prima che un sacerdote potesse svolgere il suo ministero, doveva lavarsi le mani e i piedi. Se non l'ha fatto, è stato minacciato di morte.

Perché i sacerdoti dovrebbero lavarsi solo le mani e i piedi? Come detto sopra, la pulizia delle mani e dei piedi è necessaria perché ci sporchiamo nella vita di tutti i giorni. Né le nostre azioni né i nostri cambiamenti sono perfetti.

Il motivo per cui un sacerdote ha dovuto lavarsi le mani e i piedi prima del suo ministero è che aveva già fatto il bagno. Un solo capitolo indietro e leggiamo nel versetto 4: "E che Aaron e i suoi figli si avvicinino all'ingresso della tenda dell'incontro e li lavino con acqua. Il fatto che qui è stato effettuato un lavaggio completo del corpo è dimostrato dal fatto che Aronne e i suoi figli sono stati vestiti dopo la purificazione. Questo è ciò che Gesù intendeva quando diceva: "Chi è bagnato non ha bisogno di lavarsi se non i piedi, ma è completamente pulito;

Si nota che il Signore parla solo della pulizia dei piedi. Le mani di un cristiano sono pulite? Pietro resiste all'esclusiva pulizia dei suoi piedi; vuole anche che gli si lavino la testa e le mani. Il Signore risponde: Solo i piedi.

Perché non si lavano le mani? Alla domanda si può rispondere in questo modo. Nella vita quotidiana di solito ci laviamo le mani prima di ogni pasto, dopo ogni bagno, prima di preparare il cibo e molto altro ancora. In termini spirituali questo significa che dovremmo lavarci le mani prima di fare qualcosa. Confessare il piccolo sporco riflesso al Signore affinché lo sporco non si accumuli sotto le nostre unghie. In questo modo abbiamo "mani sante".


Ora c'è una seconda possibile risposta alla domanda: perché non ti lavi le mani? Mettiamoci nella situazione in cui ci troviamo ogni giorno. Se ci laviamo i piedi, usiamo le mani o no? Non lasciamo che l'acqua ci passi sopra. Lavarsi significa prendere i piedi in mano e pulirli. Quando ci laviamo i piedi di qualcuno, ci puliamo le mani allo stesso tempo.

Un sacerdote ha fatto il bagno, ma mani e piedi vengono lavati prima di ogni servizio nel Santuario. L'olio di unzione santo, tuttavia, è stato applicato una sola volta sulla tenda e su tutti gli utensili. Lo stesso vale per i sacerdoti. Una volta sono stati unti con l'olio prima dei loro 20 anni di attività.

L'unzione prima del tempo del servizio indica l'unzione con lo Spirito Santo. Il bagno d'acqua parla di morte e resurrezione, che è rinascita. L'unzione e il bagno in acqua sono altri simboli di rinascita. Vengono affrontati diversi aspetti.

Per fede, il centurione e la sua famiglia hanno ricevuto lo Spirito Santo [nota 37] Questo è stato possibile solo perché i radunati hanno udito la Parola di Dio, che è l'acqua, attraverso Pietro. L'acqua e lo Spirito lavorano sempre insieme.

In terra la purificazione è iniziata e nel palazzo di Dio è completata.


Fine dell'escursione



Anno di pulizia 2a fase

Nella seconda metà del processo di pulizia, inizia la rimozione completa di tutte le tracce. Dopo che le ferite sono state chiuse, i processi di guarigione sono ora promossi con erbe speciali e la necessaria disinfezione continua.

La pulizia è completa
Va tutto bene. Questo deve essere inteso anche da un punto di vista giuridico. Esther è rinato e pulito con unzione e bagno d'acqua. Si lavava le mani e i piedi tutti i giorni e nel castello Susan ottiene il tocco finale. L'affermazione che Esther era bella in forma dovrebbe significare che Esther era buona in forma. Tutto quello che il re ha visto in lei era buono. E questo ci ricorda il racconto della creazione: Dio vide che era buono. Il restauro del primo stato.

La grande prestazione di Esther

Ahasveros è lo sposo. Come ogni sera, una nuova ragazza viene presentata al re. Il re e' diventato di routine o addirittura annoiato? Vedremo.

L'apparizione di Esther sarà annunciata. Lei entra nel corridoio. Improvvisamente tutti tacciono. Si sentiva una goccia di spillo. Graceful, come se galleggiante, avanza. Un silenzio senza fiato la segue per tutta la stanza. Anche il re sembra eccitato. E' un buon segno? Ahasveros guarda Esther con fermezza. Non riesce a distogliere lo sguardo da lei, sembra cosi' incantato. La mia stella, il re borbotta e si alza dal suo trono. Non l'aveva mai fatto con le altre vergini. La incontra persino lui. Sua Maestà dà ad Esther la mano destra. Non solo trova la grazia con il re. Lui, che l'amava già prima ancora che le venisse in mente, non può fare a meno di .... Chi può afferrarlo .... Tutto il suo amore va a lei ....

Il castello di Susan

Il palazzo del re Assuero è la loro casa. Il castello Susan, chiamato Lily, è Esther. Il Signore non ha già detto di lei quando era sulla terra: "Guarda come crescono i gigli del campo: non lottano, non girano. Ma vi dico che anche Salomone non era vestito di tutta la sua gloria come uno di questi. ... Quindi, se Dio ti avvolge quanto più ....
I vestiti reali di Salomone sono paragonati a quelli della regina Esther. Le sue vesti sono molto più gloriose; così il Signore dice e deve sapere.

La Regina

Esther è la regina descritta nell'Apocalisse 6. Il significato del suo nome, star, indica lei. Simboleggia le 12 tribù di Israele. Queste sono quelle sparse che Dio un giorno riunirà in UNO.

Ora ci sono numerose speculazioni. Chi e dove sono le dieci tribù che sono andate in cattività assira? Dio rivelerà il segreto al più tardi nel tempo.

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Esther - Un capolavoro della letteratura mondiale

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